1- Akasha non è un libro o una biblioteca, quella è una metafora per indicare le "memorie dell'anima", quindi ciò che è scritto sui libri akashici non è rigido e immutabile, ma guaribile e modificabile (se in sintonia con il bene);
2- In Akasha non vivono solo i Maestri ascesi ma anche angeli, arcangeli e divinità;
3- La dea custode di Akasha è la Dea Neriene;
4- Si possono guarire le vite passate e il proprio passato di questa vita;
5- Quando leggi i registri akashici non canalizzi solo le voci dei maestri ma prima di tutto la voce della tua memoria dell'anima, ossia il tu Sè superiore.
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