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angolobianco

Akasha e lettura dei registri.. in breve..

Aggiornamento: 2 ott 2019

Akasha : con questo termine intendo la parola sanscrita che si traduce in etere, intesa come "dimensione di puro amore" ossia un piano vibrazionale in cui restano impresse tutte le energie degli esseri viventi.. quando si parla di lettura dei registri akashici, si usa una metafora, quella della biblioteca, ma si intende dire che si è appresa una tecnica meditativa in cui raggiungere dentro sè lo stato vibrazionale di puro amore e poter essere quindi in sintonia con questa energia e poter dunque ricevere a livello vibrazionale la propria parte "divina", cioè saggia. Chi apprende a leggerli per sè fa questo. Chi li legge per gli altri previa richiesta dell'interessato, altro non fa che mettersi nello stato di ricevere le vibrazioni della parte divina altrui e aiutarlo a trovare risposte evolutive ..

Attualmente si impara questa disciplina tramite corsi presso maestri che praticano da anni, viene dato un "mantra di apertura", non per altro..non perchè si diventa la maga magò con la formuletta in mano, ma perchè il mantra di tradizione passato da maestro ad allievo serve da "garanzia" che si abbia fatto pratica nel raggiungere lo stato di coscienza necessario a fare una lettura.. infatti, si possono trovare dei mantra NON di tradizione anche su siti web o libri, ma da soli non servono a nulla, senza aver imparato la giusta tecnica.

Può essere già di per sè un servizio eseguire una lettura per altri (ma molto più importante è la tecnica adoperata per sè stessi e la propria vita personale), o un modo di coadiuvare le proprie attività creative e di aiuto agli altri mettendosi nel giusto mood.


In genere, se ti rivolgi a un lettore per accedere ai tuoi registri, è facilitante prepararsi sette/otto domande che siano più o meno su questo genere: (NB: non si chiede del futuro perchè vige il libero arbitrio, della vita morte e salute, non siamo dottori, le guarigioni akashiche riguardano sempre guarigioni animiche e spirituali, almeno secondo quello che la mia etica sente di fare e dire, se chiedi su una malattia puoi chiedere come accettarla, affrontarla al meglio e impararne una lezione per il tuo bene. Non siamo medium, niente contatti con l'aldilà, le entità che vibrano in Akasha sono il tuo sè superiore e se ci credi delle entità di luce, maestri ascesi, angeli ecc che possono immettersi durante la meditazione a donarti un'amorevole intuizione).


Cosa sei venuto a imparare quaggiù?

Quali sono i tuoi doni che ancora non hai scoperto?

Cosa puoi sapere dello scopo che la tua Anima si è augurata?

Come risolvere i blocchi emotivi?

Perché stai vivendo certe dinamiche o situazioni? Cosa puoi imparare dalla situazione che vivi? Come poter dare amore alla propria salute e al proprio corpo fisico? Come poter guarire da questa cosa? (es. sentimento di tristezza, rancore, non accettazione, blocco ecc..) Come poter perdonare? Come aiutare la data persona..? Come poter fare per superare il proprio dolore riguardo ad una determinata situazione? Questi sono solo esempi frequenti di come si possono formulare le domande in una lettura di registri. In realtà aprendo il proprio è sufficiente mettersi in ascolto come in meditazione, perchè c'è il canale con la parte animica aperto. Si possono certo fare domande tra sè e sè anche durante la meditazione, ma può anche non servire.

La formula domanda risposta serve perchè il lettore fa da tramite, medita per te sul tuo registro e cerca di cogliere intuitivamente ciò che gli giunge a livello vibrazionale. Infatti c'è una differenza che ho notato: la lettura fatta da un'altra persona è comuque una cosa che un'altra persona fa al posto tuo, quindi meno intima e diretta. Il mio consiglio è fare al massimo un paio di letture da persone certificate e ONESTE e poi se senti la spinta la "vocazione" a questa disciplina farti introdurre da un maestro/a di tradizione. Ad oggi non ho la maestria e posso solo leggere, ci vogliono anni per quella, giustamente.


UNA COSA IMPORTANTE: se un lettore ti dice cose che ti creano malessere non è un lettore, non sta in contatto con una vibrazione di amore ma parla con il suo ego per sentirsi figo. Capita spesso con lettori autodidatti e con persone che dopo il corso non praticano prima quotidianamente per sè stessi.



se sei attratto da questi temi.. significa che fanno per te, altrimenti..non è il tuo momento e la tua mente bypasserà l'argomento..






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