Meditazione guidata.. un breve articolo per dirvi cosa ne penso e quali sono i pro e i contro, le risorse e i punti deboli..
Allora, sicuramente, la meditazione guidata facilita TANTISSIMO chi si approccia per la prima volta a tale disciplina. Questo perchè spesso le meditazioni guidate si basano sul suono della voce che induce visualizzazioni, rilassamenti..a volte è anche presente una musica di accompagno.. insomma sempre il suono protagonista ad avvolgerci, cullarci e portarci con sè dolcemente nella dimensione desiderata..
Inoltre, avere una voce guida, aiuta la concentrazione, ad evitare di inseguire i pensieri che vagano, il rimuginio mentale..
le meditazioni guidate inoltre sono finalizzate: ad esempio..per rilassarsi, per scendere nell'inconscio, per evocare una memoria, per interiorizzare un concetto, per rielaborare i traumi..ve ne sono anche molte per alzare le vibrazioni, predisporci al senso di pace, rievocare l'amore interiore, la luce dell'anima, angeli, entità di luce ecc..
Sono senza dubbio una buona accelerazione in questo senso.
Però io credo ci sia un però..
se come detto nel precedente articolo sulla meditazione, lo scopo è fare emergere la nostra stessa anima, potrebbe essere limitante avere qualcun altro che decide dove guidarci , perchè in realtà il fine della meditazione pura è non avere uno scopo, ma contemplare l'emersione spontanea della propria anima..questo, lo ribadisco, anche in merito al discorso delle letture akashike su cui, essendo tornate di moda negli ultimi mesi, si dicono e scrivono diecimila caxxxx al giorno. Le tradizioni antiche e consolidate che ci arrivano dall'Oriente, fanno della tecnica un mezzo, più o meno efficace, e non un fine. Il fine è il non fine. So che sembra magari complesso da capire per noi occidentali, ma così è. Il fine è la contemplazione. Per questo la miglior meditazione si fa ponendosi in ascolto del dentro e del cielo. In SILENZIO. O al limite recitando un mantra (magari cantato) che aiuti a portare via la testa dai pensieri automatici del cervello..
Detto questo, penso che per l'umo occidentale sia difficoltoso approcciarsi subito a bomba in questo senso, magari trovandosi ad affrontare la conoscenza del proprio abisso senza una guida.. infondo anche in Oriente i meditanti esperti guidano i meditanti meno esperti.. Non si tratta di questo.. ma della diversa finalità.
Faccio un esempio molto estremo e particolare.. il protocollo mindfulness. Si tratta di un protocollo molto efficace usato in psicoterapia, in occidente, per la cura di svariate problematiche..riunisce le tecniche orientali e la psicologia occidentale i un unico protocollo. Validissimo. Ma a differenza della meditazione pura è finalizzato ad un risultato più ravvicinato nel tempo..ad esempio uscire dai meccanismi di ansia. Cosa che anche la meditazione tradizionale riesce a dare, ma il risultato, il beneficio è conseguenza e non fine ricercato.
Detto questo, non sono affatto contraria all'utilizzo, anche in modo più goliardico e meno specifico della mindfulness, delle meditazioni guidate. Se ne trovano tantissime gratuite su youtube alcune davvero valide. Quello che però mi preme sottolineare è la finalizzazione della meditazione guidata che ci aiuta a:
-sperimentare i primi approcci alla meditazione
-risolvere una problematica circoscritta.
Detto questo, penso che la meditazione guidata sia un mezzo benefico ed efficace se viene presa per ciò che è e per le sue finalità e non viene confusa con la "vera e propria" pratica della meditazione (che ripeto non ce ne è solo una, le tecniche sono tantissime, in tanti gruppi di meditazione tradizionale c'è una guida più esperta che insegna la tecnica del caso, naturalmente.. ma la finalità senza uno scopo utilitaristico, dove i benefici seguono a ruota la contemplazione pura, è quella che ne fa la differenza).
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