E' da un po' di tempo che vorrei rivalorizzare questo blog, da cui ho iniziato, al di là dei contenuti video e dei post su Instagram. Ed è da un po' che vorrei trattare gli argomenti in oggetto in alcune live, che non sono mai riuscita a fare, perchè ultimamente non mi sono sentita presentabile a video per via di continue influenze-congiuntiviti-stanchezza ecc ecc...
Partirei dalla vita lenta. Un concetto di cui avrei voluto parlare quest'estate in una live e che ritengo sia fondamentale per aiutare madre terra. Per me non è stata una scelta esattamente voluta, la contingenza della fibromialgia, il fatto di vivere in un luogo accanto alla natura, il lock down di mezzo e forse anche i costi della benzina e la voglia di stare molto con la mi gatta, mi hanno spinta a lavorare quasi totalmente in smart working anche per l'azienda. Mi sono resa conto, che se a turno, nelle categorie di lavoro in cui si può, si facessero 3 o 4 giorni di smart working a testa a settimana (l'ufficio sempre vuoto sarebbe tristissimo), o si facessero le riunioni o alcune call in video, si ridurrebbe comunque già di molto l'inquinamento dovuto agli spostamenti quotidiani.
Oltretutto, questa soluzione permetterebbe alle mamme e ai papà di stare accanto ai propri figli quando sono a casa da scuola, o a chi ha adottato animali, di poterci stare più a contatto, si gestirebbe tutto con meno stress, con più occasioni di dedicare del tempo alla casa (non dovendo fare spostamenti, almeno un'ora o due sarebbe riguadagnata), alla propria cura e alle passeggiate, magari in natura.
Oltre che a coltivare la propria dimensione spirituale.
Ecco qui entra in gioco il "Sacerdotessa's life style", che uso in senso anche un po' autoironico, ma che contiene un po' di verità. Voi sapete che ho iniziato come lettrice dei registri akashici e che il mio percorso si è poi orientato allo sciamanesimo, alla lettura dei tarocchi, reiki, life coaching... e al servizio come "sacerdotessa". In che senso però?
Prima di tutto intimo e personale, dallo sciamanesimo e Akasha ho potuto conoscere concetti più esoterici e pagani, legati anche alla Wicca e quindi avere contatto con le mie Divinità Guida (di questo approfondirò in un video però), che dopo un passaggio per la spiritualità della Dea, ho riconosciuto più nella Dea Hekate, in Maria e Madre Terra e gli Esseri Fatati: un cristianesimo animista e magico diciamo, dove valgono gli insegnamenti cristiani, la considerazione dell'esistenza di un'Unica Sorgente Divina e la figura del Cristo, ma contemporaneamente l'esistenza degli dei e spiriti e dei valori naturalistici tipici dello sciamanesimo.
In particolare, nello sciamanesimo Huna, c'è una particolare affinità con il cristianesimo, in quanto entrambi incentrati sull'amare e il perdonare, su una giustizia più riparativa che punitiva (con ho'oponopono e con Gesù che insegna a perdonare e riabilitare i "peccatori" e non a giudicare e condannare - chi è senza peccato scagli la prima pietra-).
Quindi con percorsi di formazione e ricerca, la creazione di una mia pratica quotidiana e la dedicazione ai numi tutelari, con l'applicazione concreta, al meglio che posso, dei principi in cui credo (che tra parentesi non sono dissimili dai principi Reiki, solo espressi in modo diverso), ovviamente il contatto sacro con la natura.
L'accezione di servizio verso una comunità invece, la intendo in senso olistico: la formazione in Sacerdotessa in magia delle Fate (e, personalizzando, della Dea Hekate) con l'Accademia Reiki della Dea madre, è di stampo appunto "energetico, sciamanico e reiki" quindi olistico, un po' di magia ma soprattutto tanta fede e speranza.
Quindi attraverso ciò che già svolgevo come operatrice e formatrice olistica, in aggiunta alla realizzazione del tempio online, omonimo a questo sito, dove sono a disposizione materiali gratuiti e momenti di meditazione musicata in diretta, ma dove non si propone un "culto" specifico, se non appunto l'idea di una Sorgente di Amore Universale, di Madre Terra e il riconoscimento di tutte le Entità Divine e di Luce, certo io facilmente farò riferimento a quelle a me vicine per non creare confusione e perchè ci lavoro più in sintonia. Ma non si tratta di una congrega, più di uno spazio ispirazionale da cui trarre spunti.
E poi con il mio attivismo online per la pace e la natura.
In tutto questo, infondo, che io stia male, che io stia bene, che io sia perfetta o non tanto performante, non conta: la mia vita è operare il sacro e guadagnarmi da vivere onestamente (principio reiki) ogni giorno, di quel che ho avuto sono grata, di quel che non ho avuto anche, perchè ha creato questo spazio perfetto.
La chiave per tutto questo è il perdono, puoi arrivarci da varie strade, da vari percorsi, se ti serve una mano, sono qui con i miei servizi, e no ti auguro di arrivare a poter dire "ok perdono" e stare davvero bene, come è success a me a un certo punto (però i percorsi e il contatto cn le guide mi hanno aiutata, lo ammetto).
Blessings,
Laura
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