In questo numero vorrei introdurre un argomento un po' particolare, quello delle egregore, dette anche "Vortici di Forme Pensiero" o “Pendoli” (dallo studioso filosofo ed esoterista Zeland).
Ero molto indecisa se affrontare o meno un tema così poco palpabile in un giornale che vorrebbe essere di invito a tutti, di qualsiasi filone di idea fossero, ma penso che sia giunto il momento di prendere in considerazione questo tema che è un po' esoterico (i più razionali lo prendano come una metafora atta a far comprendere l'importanza del lavorare e curare le proprie convinzioni in merito alla Pace e di non tenerle nascoste per timidezza o paura di sembrare utopisti o un po' "sciocchini".
Dunque, in modo più semplificato possibile: le egregore sono i così detti "nuvoloni" di pensiero collettivo, dove, secondo la teoria esoterica di Zeland, si aggregherebbero tutti i pensieri simili dei singoli, dandosi sempre più forza l'un l'altro, dando forza al cumulo di gruppo (Es. l'egregora di tutti coloro che pensano sia inevitabile che la guerra esista e che non si possa fare nulla di diverso perchè tanto l'essere umano non cambierà mai: cioè l'egregora che stiamo cercando di smontare un pezzettino alla volta con questa modesta pubblicazione).
Cosa accade quando un'egregora è abbastanza potente? (vi risparmio i risvolti squisitamente esoterici che sarebbero davvero davvero per pochi e, soprattutto renderebbero poco credibile il pezzo a chi non si occupa di misticismo): Quel che accade è quello che potete osservare ogni volta che un forte gruppo di persone rimane "incollato" dallo stesso forte pensiero: si concretizzano azioni.
L'egregora più tragicamente famosa della storia moderna occidentale è senza ombra di dubbio quella del nazismo: dove la gente, presa da argomenti "forti" che colpivano bene i nervi scoperti, si ritrovarono (non tutte obbligate, molte perlopiù "sedotte" e rese "inconsapevoli" da questa egregora) non solo a inneggiare al proprio dittatore, ma anche non tanto più tardi, a denunciare i propri vicini di casa Ebrei: vicini di casa e amici fino a poco tempo prima. Le stesse persone, alla fine di tutto, provarono forti pentimenti e si risvegliarono, a detta loro, come da un "incubo" che non comprendevano come fosse stato possibile.
Come fu possibile, uscendo da meccanismi esoterici e simbolici (in parole povere la forza del Vortice Forma pensiero, avrebbe preso maggior forza della capacità di pensare del singolo -salvo alcune eccezioni che pagarono o rischiarono molto per opporsi- e quindi diventò in qualche modo capace di governare le menti che lo avevano stesso prodotto o che non erano abbastanza consapevoli: questa parte per chi è del mestiere sà come continua e cosa implica, ma per chi non lo è, rimane un ottimo simbolo immaginale di come funziona il sistema del "pensiero di gregge"), ce lo spiega però in modo più razionale Annah Harendt nel suo "La Banalità del Male", ove afferma che il nazismo non fu possibile perchè vi fosse della malvagità mostruosa in atto, ma, paradossalmente, perchè le persone smisero di farsi domande, finendo in una "macchina burocratica" senza precedenti, che non aveva più posto per l'umana compassione.
E allora che dire? Cercate di avere cura di ogni pensiero che vi balena per la testa pensando che la pace è utopia:
OSSERVATELO E SOSTITUITELO CON UN'ARGOMENTAZIONE LUCIDA A FAVORE DELLA PACE, FOSSE SOLO: -LA PAPPA PRONTA NON ESISTE, OGNUNO DEVE FARE QUELLO CHE PUO', SENZA PAURE E SENZA LESINARE, PER REALIZZARE PRIMA UNA BUONA EGREGORA (ES. DIVULGARE ED EDUCARE) E POI PROPORRE E REALIZZARE SOLUZIONI DIVERSE-”.
Blessed Be
Laura
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